Quali sono i trend tecnologici che si svilupperanno maggiormente quest’anno? Quali sono i settori della telecomunicazione più coinvolti? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Banda larga, realtà mista, estensione del web e non solo. Sono tanti gli aspetti che incideranno sul futuro nell’ambito delle telecomunicazioni, un futuro che purtroppo sarà notevolmente caratterizzato dal distanziamento fisico. Sono così stati definiti i i sei principali campi di intervento e i settori che potrebbero trarne maggiormente vantaggio.
Trend tecnologici 2021: tra banda larga e distanziamento
Ecco i sei trend da tener monitorati nel 2021. Sono tutti legati a nuove forme di connettività.
- Banda larga universale con soluzioni high-altitude
Il primo dei trend tecnologici di quest’anno è senza ombra di dubbio la banda larga. La “banda larga per tutti” resta una priorità a livello mondiale vista l’importanza della connettività in molti settori. La pandemia dovuto al Covid-19 ha mostrato inesorabilmente quanto sia importante in tutti gli ambiti da quello sanitario a quello scolastico, economico ma non solo. Di conseguenza la ricerca di un metodo rapido e flessibile per concretizzare maggiormente la banda larga sta virando l’interesse alle soluzioni aeree come le reti satellitari o le piattaforme HAP (High Altitude Platform) che garantiscono una maggior connettività anche grazie a palloni aerostatici e dirigibili sospesi all’interno dell’atmosfera. I CSP (Communication Service Provider) possono poi scegliere di realizzare le reti aeree per estendere la copertura come possono associarsi a nuovi gestori di reti per la copertura in aeree remote.
- Realizzare il potenziale della realtà mista
In questo momento si prevede che il 5G estenderà l’utilizzo della rete mista oltre il mercato consumer. In merito a questo secondo trend tecnologico del 2021, l’International Data Corporation prevede che gli investimenti in realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) raggiungeranno ben i 72,8 miliardi di dollari entro il 2024 e buona parte di questi sono spinti dagli investimenti commerciali e dal settore pubblico. L’uso sempre più crescente delle realtà mista richiederà sempre più potenza di elaborazione nel cloud con l’opportunità per i CSP di fornire la banda larga e la bassa latenza necessarie.
- Estensione del Web nello Spazio fisico
Terzo trend tecnologico è lo spazio web che porterà la realtà mista ad un livello completamente nuovo. Questo sarà possibile anche e soprattutto mappando il mondo fisico in spazi virtuali e aggiungendo ad elementi virtuali a quelli fisici, abbattendo il divario fisico e virtuale in modo esperenziale. L’ambito di applicazione è notevolmente ampio e tutti i dipendi da partnership: ecosistemi di fornitori di device, piattaforme e contenuti per cui sono proprio i CSP possono essere il canale di connessione tra loro.
- Trainare i nuovi servizi e di innovazione con i digital twin
I digital twin hanno un enorme potenziale al di fuori della sfera consumer. Il potenziale è sia per il settore pubblico sia per il privato, rendendo possibile poi effettuare simulazioni, esplorazioni, test di upgrade o modifiche sugli ambienti fisici senza interruzione. I CSP possono espandere le capacità di supporto però ‘uso da parte di clienti enterprise di piattaforme digital twin.
- Supporto alla “community economy”
Gli ecosistemi sono senza ombra di dubbio il futuro della creazione ed erogazione dei servizi per le azione e le comunità dal lato degli utenti. L’economia basta sulle comunità continuerà a cambiare notevolmente il modo in cui le imprese interagiscono con i loro clienti e anche come le persone interagiscono tra loro. Anche in questo ambito i CSP possono supportare gli sforzi e in particolare quelli volti alla creazione di community.
- Rendere possibile un futuro caratterizzato dal distanziamento fisico
Molti settori avevano già iniziato a sperimentare soluzioni che prevedevano un contatto limitato o no-touch prima della pandemia Covid-19. Parecchi hanno dovuto adottarlo con continuità anche dopo i vari lockdown e questo tipo di soluzione per molti è stata una novità tecnologica. Le imprese dovranno quindi conformarsi a queste abitudini, soprattutto per lo smartworking anche se questa situazione non durerà per sempre.