L’ e-commerce ha preso piede oramai da diversi anni ma anche con la situazione globale causata dallo scoppio della espansione, ha visto la sua massima proprio in questo 2020 , anno quasi volto oramai alla fine. La comodità e la rapidità con cui si può ricevere il prodotto desiderato direttamente a casa, è diventata una vera e propria necessità ai tempi del Covid-19. I Governi hanno imposto ai cittadini di stare a casa, la limitazione degli spostamenti, per cui recarsi di persona presso i negozi è diventato alquanto difficile e soprattutto demotivante se si pensa che questo comportamento possa generare conseguenze infauste per la salute. Molte attività commerciali hanno dovuto chiudere o adeguarsi mettendo a disposizione della clientela appositi shop line per continuare gli acquisti. Per quanto riguarda il settore del cibo , il governo non ha imposto la chiusura dei supermercati se non nei giorni festivi, per non negare ai cittadini bisogni di primaria. Ma certo non è stato piacevole trovarsi ad affrontare code chilometriche per fare la spesa. Il risultato è stato un fenomeno crescente dell’e-commerce alimentareovvero della compravendita online di beni alimentari.
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Il boom dell’e-commerce alimentare
Fino al 2019 il comparto alimentare era proprio la prima voce di spesa a riguardo degli acquisti degli italiani ma non per quanto riguarda il comprare online. Era già comunersi dell’e-commerce ma per fare la spesa si preferiva recarsi al supermercato avvalersi di fiducia. Il food e-commerce sembrava non ancora sviluppato a sufficienza rispetto al mercato del commercio elettronico tecnologico o dell’abbigliamento, seppur con un valore del +39% rispetto al 2018. La pandemia del 2020 ha cambiato tutto portando un boom del food e-commerce tra gli acquisti online. L’imposizione della non mobilità ha spinto gli italiani agli acquisti alimentari on line.
Fare la spesa da casa nel 2020 è diventato un trend per molti e le grandi catene di supermercati si sono adeguati potenziando un servizio già proposto alla clientela. Esselunga, Lidl, Carrefour avevano già capito l’importanza del web per il loro business e proponevano la spesa a domicilio. Anche Amazon permetteva la spesa on line. Certamente con la pandemia abbiamo assistito a prodotti in esaurimento fino alla rimozione della soluzione Pantry di Amazon a causa delle grandissime richieste.
Quali alimenti comprano gli italiani on line
Per quanto riguarda il food e-commerce , l’alimentare comprende varie categorie di prodotto: il secco, il fresco, le bevande ei surgelati. Ci sono poi tre principali segmenti: la drogheria alimentare, che altro non è che la spesa da supermercato online, l’enogastronomia, che comprende i vini ei prodotti tipici regionali, la ristorazione online, che è la richiesta di piatti pronti a domicilio. Quali alimenti comprano gli italiani on line?I più acquistati sono i prodotti confezionati secchi come la pasta ma anche i deperibili non mancano. Al top quindi anche carne, frutta, verdura e cibi freschi. In ultimo le bevande sia alcoliche che analcoliche ei surgelati. Come modalità di consegna Nel 2020 l’home delivery, la consegna diretta a casa, è stata la prescelta. Permane comunque l’acquisto con ritiro nel punto vendita fisico.
Nel 2020 la necessità di sostenere le realtà locali ha aperto la strada al settore dell’enogastronomia , con l’aumento della richiesta di prodotti e vini locali. Lo stesso discorso è stato per la ristorazione online : a causa dell’imposizione governativa della chiusura dei ristoranti, i ristoratori si sono adeguati proponendo alla clientela il servizio delivery tramite ordine online.